ZUCCOLO, Lodovico. Discorsi dell'honore, della gloria, della riputatione, del buon concetto, di Lodouico Zuccolo accademico Filopono di Faenza.Venetia, presso Marco Ginami, 1623 8vo grande, 220x155 mm, legatura in piena pergamena. Titolo manoscritto al dorso. Pp. [44], 255, [1]. Marca tipografica al frontespizio rappresentante la Speranza: donna tiene il braccio sinistro su un'ancora e volge lo sguardo verso il sole; paesaggio sullo sfondo. In cornice ovale. Motto: Spes mea in Deo est. Iniziali e fregi xil. Bruniture diffuse, ma buon esemplare. Rara prima edizione di quest’opera di cui esistono due distinte tirature che si differenzano per la presenza della dedica al sig. Gieronimo Pina gentil'huomo di Cataro. Alcuni esemplari presentano quindi 3 carte di dedica fra le preliminari e l'esplicito richiamo al frontespizio, altri non possiedono tale dedica ed il frontespizio porta tutt'altra dicitura in luogo del richiamo alla dedica. Il nostro esemplare è completo di suddetta dedica. Non comune edizione originale di quest'opera dello Zuccolo, scrittore politico faentino. "Ouvrage fort rare, important pour l'histoire des moeurs. A la fin de la table se trouvent six lignes en vers slaves". Cfr. Choix de Olschki, II, 1822. Legato con: ZUCCOLO, Lodovico. Discorso delle ragioni del numero del verso italiano di Lodouico Zuccolo academico Filopono di Faenza...Venetia, presso Marco Ginami, 1623 8vo grande, 220x155 mm, legatura in piena pergamena. Titolo manoscritto al dorso. Pp. [16], 67, [1]. Marca tipografica non censita al frontespizio: Donna appoggiata ad un'ancora con le mani giunte, rivolta al sole, simbolo della speranza: Spes mea in Deo est. Iniziali e fregi xil. ornati. Marginalia. Bell’esemplare. Rara prima edizione. Discorso delle ragioni del numero del verso italiano: "È dettato con vivacità e leggiadria, e da essere ben accolto da ogni professore di belle lettere". Cfr. Gamba, 2114.