Tre rarissime opere in edizione originale riunite in un unico tomo. 8vo gr.; Leg. coeva in p. pelle marmorizz., tit. su tass. e fregi in oro sul dorso, tagli blu a spruzzo. Tre tavole f.t. inc. in rame. Buon esemplare. Il volume contiene nell’ordine: - SERIEYS, Antoine. La Mort de Robespierre, tragédie en 3 actes et en vers… précédé du poème de l’Anarchie en 1791…Paris, Monoru, an IX-1801. Pp. XIV, 4 nn., XIII, 272. - Histoire de deux célèbres Législateurs du dix-huitième siècle… Vie segrette de Pierre Manuel… Vie politique de Jérome Pétion.Paris, Impr. de Franklin, s.d., ma 1793 Pp. 63, 1 b., 6 nn., 31, 1 b.; 2 Tav. inc. r. f.t. con i ritratti. - TURBAT, Pierre. Vie de L.-P.-J. Capet, ci-devant Duc d’Orleans…Paris, Impr. de Franklin, An II, 1793 Pp. IX incl. Occh. e Front., 1 b., 56; Tavola inc. in r. f.t. con ritratto. Rarissime edizioni originali. Le tre opere riguardano il periodo del Terrore. La “Mort de Robespierre” è una preziosa fonte storica, ricchissima di note: Quérard, che riporta la seconda edizione del 1802, segnala che quest’opera contiene particolari sconosciuti, relativi alle giornate di settembre e al regime interno delle prigioni; alla fine della tragedia ci sono quattordici interessanti Dialoghi fra i più celebri personaggi della rivoluzione, noti per le loro virtù o per i loro crimini.L’Histoire è un esempio classico di propaganda giacobina: essa traccia la vicenda umana e politica di due protagonisti della rivoluzione, entrambi vittime del Terrore, Louis- Pierre Manuel, 1751-1793, e Jèrome Petion, 1753-1794. Nel Catalogo della Biblioteca Nazionale di Parigi sono riportati luogo di stampa ed editore ma non la data: l’abbiamo desunta dal fatto che l’ultima nota della prima parte annuncia l’arresto di Manuel, avvenuto nel 1793, mentre la seconda parte p stata scritta mentre Petion era alla macchia, fra il 1793 e il 1794. Nelle due tavole fuori testo i ritratti incisi in rame dei due protagonisti.La terza opera è anch’essa un tipico esempio di propaganda giacobina. È dipinta a fosche tinte la vita di Louis Philippe Joseph di Borbone, 1747-1793, controversa figura della scena rivoluzionaria: difese il Terzo Stato nell’89; amico di Danton, popolarissimo a Parigi, rinunciò a tutte le prerogative di principe di sangue e assunse il nome di Philippe-Égalité nel 1792; alla Convenzione votò per la morte di Luigi XVI e fu poi nominato ammiraglio della flotta repubblicana. Reso però sospetto per il tradimento di Dumouriez e per la fuga del figlio il Duca di Chartres, fu arrestato, condannato a morte e ghigliottinato. Tavola fuori testo con il ritratto del principe inciso in rame.