Acquarello monocromo e penna nera su carta pesante. Foglio 264x450 mm. Ottimo stato di conservazione. Monumentale veduta prospettica con Palazzi, colonne, statue e obelischi. Scenografia per opera non identificata, simile a quella precedente con alcune varianti. Fabrizio Sevesi, che era legato alla grande famiglia di pittori scenografi Galliari, essendo figlio di Ludovica, terza figlia di Fabrizio Galliari, lavorò come scenografo per il Teatro Regio di Torino a partire dal 1800 e collaborò anche con il Teatro Carignano come inventore prospettico, creando le scene per moltissime rappresentazioni delle opere dei maggiori compositori dell’epoca, fra i quali Rossini, Bellini e Donizetti. Il pittore Gonin, che era legato a lui da vincoli di parentela, scrive di lui nelle sue Memorie: “artista di grandissimo merito nelle architetture e nelle prospettive”.