app download
ArtFox APP
Home > Auction >  欧洲古典绘画专场 >  Lot.146 Sebastiano Ricci (1654 Belluno - 1734 Venezia) e Antonio Fra...

LOT 146 Sebastiano Ricci (1654 Belluno - 1734 Venezia) e Antonio Fra...

Starting price
EUR10,000
Estimate  EUR  10,000 ~ 15,000

Viewed  57  Frequency

Pre-bid 0  Frequency

Log in to view

logo Collect

Cambi Casa d'Aste

欧洲古典绘画专场

Cambi Casa d'Aste

Name

Size

Description

Translation provided by Youdao

Translate
Size

Dimensions Largh. 90 - Alt. 110 Cm

Description

Description olio su tela, W. 90 - H. 110 Cm, Expertise Aldo Bertini, 21 XII 1961 (entrambi di Alessandro Magnasco, “della prima maturità “. “La tela è stata ampliata ai margini, ma la pittura è in ottimo stato di conservazione.”), Expertise Prof. Mauro Natale, 2 III 2022, Collezione privata, Biella (dal 1963), "Questi due superbi paesaggi raffigurano scorci di una natura selvaggia con rocce, grandi alberi e il cielo gonfio di nubi. In entrambi i dipinti sono raffigurate due figure eremitiche; in uno il personaggio maschile è prostrato davanti a un grande Crocifisso di legno, con le mani giunte e lo sguardo rivolto verso un libro di preghiere: nessun attributo specifico consente i identificare questa figura in san Paolo eremita, secondo quando è stato suggerito da Aldo Bertini nella perizia datata 21 dicembre 1961. La figura femminile in atto di baciare il Crocifisso è invece riconoscibile in santa Maria Maddalena che compie la penitenza per espiare i propri trascorsi peccati. Nate come pendant di identiche dimensioni, le due opere sono state ampliate in passato lungo i quattro margini per adattarle ad una collocazione di cui è ignota l’ubicazione; nonostante questa manipolazione, lo stato di conservazione delle due tele è buono., , La resa rapida e virtuosistica del paesaggio, contraddistinto da una sottile alternanza tra l’esecuzione minuta delle foglie degli alberi e quella più sciolta e impetuosa dei tronchi e delle rocce, rivela il tocco tipico di Antonio Francesco Peruzzini, pittore anconetano rapidamente convertitosi alla specialità della pittura di paesaggio di cui ha fornito, dagli anni novanta del Seicento, una originale e riconoscibile interpretazione. Adottando formule compositive di Salvator Rosa, di Pandolfo Reschi e di Pieter Mulier detto il Tempesta, Peruzzini ha creato dei suggestivi fondali vegetali dove collocare piccole figure di frati, eremiti o viandanti. Due Paesaggi con monaci dello Städelsches Kunsthinstitut di Francoforte (inv. 1484,1485; tele, 145 x 117 cm ognuna)(Fig. 1,2) eseguiti probabilmente verso il 1695-1697 costituiscono un preciso riferimento per confermare l’attribuzione di queste due tele e la loro collocazione cronologica., , Peruzzini è documentato a Milano dal 1693, ed è nella capitale lombarda che ebbe inizio la sua collaborazione con Alessandro Magnasco, il pittore genovese che vi risiedeva da tempo, e con il veneziano Sebastiano Ricci, a Milano dal 1694 al 1696: tra i due pittori di figura si stabilì in quegli anni uno scambio fecondo nella scelta dei soggetti e nell’esecuzione della pittura di genere., , Questi due esemplari, che dal punto di vista dello stile devono risalire agli ultimi anni del Seicento, costituiscono una illustrazione dell’emulazione che animò la loro frequentazione, intervenendo entrambi su paesaggi approntati da Peruzzini. La sigla veloce e scarna di Alessandro Magnasco si riconosce agevolmente nella figura dell’eremita in preghiera la cui posa ricorre in vari dipinti e in disegni dell’artista genovese, tra cui alcuni fogli del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (Benno Geiger, I disegni del Magnasco, Le tre Venezie, Venezia 1945, p. XLV, fig. 5 (N. 7059), p. XLVII, fig. 4 (N. 7072): Viandanti o pastori in riposo) o altri di Palazzo Rosso a Genova (Fausta Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, i disegni, Sagep, Genova 1999,pp. 104-105, cat. 11: Tre figure maschili, Genova, Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso, inv. 2469)(Fig. 3)., , La figura più elegante, compatta e luminosa di Maria Maddalena può invece essere accostata ai modi di Sebastiano Ricci di cui è noto l’intervento su di una grande tela di Antonio Francesco Peruzzini realizzata per il marchese Cesare Pagani con le Tentazioni di sant’Antonio abate (nel 1997 in collezione Porro a Rovello): rispetto alle figure vibranti di quel dipinto, la stesura di questa Maddalena, il cui tipo umano ricorda da vicino le figure di Ricci, appare più compatta ed è quindi prudente sfumarne l’attribuzione. Il successo di questa composizione è comunque provato dall’esistenza di un esemplare in cui compare una identica figura, collocata sullo sfondo di uno sfaldato paesaggio di Peruzzini (Paesaggio con santa Maria Maddalena penitente, tela, 100 x 75 cm., ubicazione sconosciuta, schedata da Federico Zeri (Bologna, Fototeca Zeri, n. 67779) come opera di Magnasco (Fig. 4); è interessante notare che le dimensioni di quest’ultimo esemplare coincidono cin quelle che dovevano avere le due tele esaminate prima del loro ampliamento.", , Ringraziamo il Prof. Mauro Natale per l’autorizzazione a utilizzare il suo studio sul dipinto in uno il personaggio maschile è prostrato davanti a un grande Crocifisso di legno, con le mani giunte e lo sguardo rivolto verso un libro di preghiere: nessun attributo specifico consente i identificare questa figura in san Paolo eremita, secondo quando è stato suggerito da Aldo Bertini nella perizia datata 21 dicembre 1961. La figura femminile in atto di baciare il Crocifisso è invece riconoscibile in santa Maria Maddalena che compie la penitenza per espiare i propri trascorsi peccati. Nate come pendant di identiche dimensioni, le due opere sono state ampliate in passato lungo i quattro margini per adattarle ad una collocazione di cui è ignota l’ubicazione nonostante questa manipolazione, lo stato di conservazione delle due tele è buono.¶¶La resa rapida e virtuosistica del paesaggio, contraddistinto da una sottile alternanza tra l’esecuzione minuta delle foglie degli alberi e quella più sciolta e impetuosa dei tronchi e delle rocce, rivela il tocco tipico di Antonio Francesco Peruzzini, pittore anconetano rapidamente convertitosi alla specialità della pittura di paesaggio di cui ha fornito, dagli anni novanta del Seicento, una originale e riconoscibile interpretazione. Adottando formule compositive di Salvator Rosa, di Pandolfo Reschi e di Pieter Mulier detto il Tempesta, Peruzzini ha creato dei suggestivi fondali vegetali dove collocare piccole figure di frati, eremiti o viandanti. Due Paesaggi con monaci dello Städelsches Kunsthinstitut di Francoforte (inv. 1484,1485 tele, 145 x 117 cm ognuna)(Fig. 1,2) eseguiti probabilmente verso il 1695-1697 costituiscono un preciso riferimento per confermare l’attribuzione di queste due tele e la loro collocazione cronologica.¶¶Peruzzini è documentato a Milano dal 1693, ed è nella capitale lombarda che ebbe inizio la sua collaborazione con Alessandro Magnasco, il pittore genovese che vi risiedeva da tempo, e con il veneziano Sebastiano Ricci, a Milano dal 1694 al 1696: tra i due pittori di figura si stabilì in quegli anni uno scambio fecondo nella scelta dei soggetti e nell’esecuzione della pittura di genere.¶¶Questi due esemplari, che dal punto di vista dello stile devono risalire agli ultimi anni del Seicento, costituiscono una illustrazione dell’emulazione che animò la loro frequentazione, intervenendo entrambi su paesaggi approntati da Peruzzini. La sigla veloce e scarna di Alessandro Magnasco si riconosce agevolmente nella figura dell’eremita in preghiera la cui posa ricorre in vari dipinti e in disegni dell’artista genovese, tra cui alcuni fogli del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (Benno Geiger, I disegni del Magnasco, Le tre Venezie, Venezia 1945, p. XLV, fig. 5 (N. 7059), p. XLVII, fig. 4 (N. 7072): Viandanti o pastori in riposo) o altri di Palazzo Rosso a Genova (Fausta Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, i disegni, Sagep, Genova 1999,pp. 104-105, cat. 11: Tre figure maschili, Genova, Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso, inv. 2469)(Fig. 3).¶¶La figura più elegante, compatta e luminosa di Maria Maddalena può invece essere accostata ai modi di Sebastiano Ricci di cui è noto l’intervento su di una grande tela di Antonio Francesco Peruzzini realizzata per il marchese Cesare Pagani con le Tentazioni di sant’Antonio abate (nel 1997 in collezione Porro a Rovello): rispetto alle figure vibranti di quel dipinto, la stesura di questa Maddalena, il cui tipo umano ricorda da vicino le figure di Ricci, appare più compatta ed è quindi prudente sfumarne l’attribuzione. Il successo di questa composizione è comunque provato dall’esistenza di un esemplare in cui compare una identica figura, collocata sullo sfondo di uno sfaldato paesaggio di Peruzzini (Paesaggio con santa Maria Maddalena penitente, tela, 100 x 75 cm., ubicazione sconosciuta, schedata da Federico Zeri (Bologna, Fototeca Zeri, n. 67779) come opera di Magnasco (Fig. 4) è interessante notare che le dimensioni di quest’ultimo esemplare coincidono cin quelle che dovevano avere le due tele esaminate prima del loro ampliamento."¶¶Ringraziamo il Prof. Mauro Natale per l’autorizzazione a utilizzare il suo studio sul dipinto”材质_1: Medium Collezione privata, Biella (dal 1963) ---------------------以下为软件翻译,仅供参考---------------------

Preview:

Address:

Genoa - Walls of San Bartolomeo, 16,Italy

Start time:

  • Commission  EUR
  • 0 ~ Unlimitation30.0%

Online payment is available,

You will be qualified after paid the deposit!

Online payment is available for this session.

Bidding for buyers is available,

please call us for further information. Our hot line is400-010-3636 !

This session is a live auction,

available for online bidding and reserved bidding

×
This session requires a deposit. Please leave your contact. Our staff will contact you. Or you can call400-010-3636 (Mainland China)+86 010-5994 2750 (Overseas) Contact Art Fox Live Customer Service
Contact:
Other Lots in this session 210unit
Paggi Giovanni Battista, Estasi di Santa Teresa d’Avila

LOT 1

Scuola toscana del XVI-XVII secolo Studio per figure di sant...

LOT 10

Dorigny Louis, Allegoria della Purezza

LOT 100

Scuola del XVIII secolo Diana addormentata

LOT 101

Chiari Giuseppe Bartolomeo, Incontro tra Bacco e Arianna

LOT 102

De Mura Francesco, Gioco di fanciulli

LOT 103

De Mura Francesco, Gioco di fanciulli

LOT 104

Vitale Filippo attribuito a, San Pietro

LOT 105

Fetti Domenico cerchia di, San Pietro

LOT 106

Petrini Giuseppe Antonio, San Pietro

LOT 107

Scuola veneta del XVIII secolo Ester condotta davanti ad Ass...

LOT 108

Pittoni Giovan Battista cerchia di, Adorazione dei pastori

LOT 109

Scuola fiorentina del XVII secolo Studio per la figura di Sa...

LOT 11

Scuola lombarda del XVII secolo Giuditta con la testa di Olo...

LOT 110

Scuola lombarda del XVII secolo Rachele e Giacobbe al pozzo

LOT 111

Bassano Francesco, Assunzione della Vergine

LOT 112

Art Fox Live
Buyers
Auctioneers
Follow Us
Feedback

在线客服

咨询热线

400-010-3636

微信公众号

APP下载

顶部

Hint
You will not be able to bid and pay the deposit when the session is ended.
Hint
You will not be able to bid and pay the deposit when the current bidding is ended.
Hint
宝物的份数已经被购完,下次下手请及时。
Hint
You will not be able to bid and pay the deposit when the session is ended.
Hint
You will not be able to bid and pay the deposit when the session is ended.
Hint
You will not able to bid now when the bid is started or ended.